Domani apre la caccia alta in Svizzera.

Domani prende il via la stagione venatoria nel Cantone Ticino per la precisione la caccia alta che include le seguenti specie di mammiferi: cervo, capriolo, camoscio, cinghiale, marmotta e volpe.
La caccia alta sarà aperta dal 1 al 20 settembre… avete capito bene solo 20 giorni.
Da metà ottobre a fine novembre sarà invece il turno della caccia bassa ad alcune specie di volatili, lepri, volpi, faine, tassi, ecc.
La terza tipologia di caccia  la cosiddetta caccia agli uccelli acquatici sui laghi Verbano e Ceresio da metà dicembre a fine gennaio. La particolarità di questa caccia è che viene praticata solo da 27 cacciatori.
Uno stato così vicino e così diverso per modalità di caccia e ricchezza del patrimonio faunistico.

Nell’articolo anche i numeri (incredibili) degli abbattimenti:
http://www.infoinsubria.com/2012/08/caccia-alta-da-domani-si-spara-in-ticino/

Veneto … la spina nel fianco dei capanni “abusivi”

La procura ha avviato indagini su alcune decine di appassionati dell’arte venatoria. L’ipotesi è di violazioni edilizie e ambientali. I sequestri sono una quindicina. Prime conferme dal Riesame. La legge regionale cambierebbe però il quadro della situazione.
I cacciatori portano a propria difesa i documenti dei comuni in cui chiedevano il rilascio del permesso per l’uso del capanno ad uso caccia durante la stagione venatoria. Strano e difficile dichiarare abusivo un capanno si cui tutti conoscono l’esistenza, amministrazione compresa.
La nuova norma discussa a Luglio in merito ai capanni definisce le caratteristiche che dovranno avere i nuovi capanni e condona quelli già presenti.
Una delle poche regioni dove gli amministratori lavorano per i cacciatori.

Link all’articolo:
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/402858_capanni_abusivi_cacciatori_indagati/?refresh_ce

ENPA chiede la sospensione della caccia in calabria.

Le notizie di gruppi o associazioni che fanno carte false per mettere i bastoni tra le ruote a noi appassionati dell’arte venatoria arrivano una dietro l’altra.
Anche in Calabria: l’Ente Nazionale Protezione Animali ha diffidato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, l’assessore all’Agricoltura e alla forestazione, Michele Trematerra, e l’assessore all’Ambiente, Francesco Pugliano, affinche’ sia cancellata la stagione venatoria 2012/2013 e venga dato adempimento alla normativa nazionale ed europea in materia di tutela della fauna.

Ogni commento è superfluo e non rimane che sperare nelle associazioni venatorie e leggere l’articolo per intero:
http://www.asca.it/newsregioni-Calabria_Caccia__Enpa_diffida_Regione_perche__sia_cancellata_stagione-1191177-.html

Marche: coordinamento provinciale di Macerata contro la caccia al capriolo

Esiste un movimento di cui non ero proprio a conoscenza: “il coordinamento provinciale di Macerata contro la caccia al capriolo”.
In un comunicato divulgato su diverse testate on line si leggono le loro considerazioni in merito alla recente apertura alla specie capriolo nella regione Marche.
L’esistenza di un cordinamento a protezione di una singola specie mi lascia molto stupito… sarà l’evoluzione dell’ambientalismo spinto, o solo uno sparuto gruppo di fan del folletto del bosco.
Se avete cinque minuti è interessante leggere l’articolo per rendersi conto del pensiero di chi la pensa diversamente da noi.

Link all’articolo:
http://www.lindiscreto.it/scrivi-al-giornale/13445-caccia-al-capriolo-qhanno-deciso-di-sparare-a-bambiq

Lazio: ci vorrebbe un anno di sospensione.

Affermazioni preoccupanti da parte di Gianluca Bardelli, membro del Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale del ministero dell’Agricoltura.
Il tecnico afferma che nella regione Lazio in seguito ai danni subiti a causa degli incendi sarebbe buona cosa fermare l’attività venatoria per un anno intero.
A quanto pare la situazione sembra veramente grave.

Link all’articolo:
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2012/08/30/Caccia-Bardelli-comitato-Mipaaf-servirebbe-1-anno-stop_7398176.html

Nessuna preapertura anche nel Lazio.

Dopo la notizia che in Campania è stata bloccata la preapertura, oggi arriva la comunicazione della sospensione anche nella regione Lazio da parte del Tar.
A questa conclusione si è arrivati a seguito del ricorso da parte del WWF al TAR.

Link all’articolo:
http://www.rietinvetrina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=11656:caccia-nel-lazio-stop-alla-preapertura-del-1-e-2-settembre-accolto-ricorso-al-tar&catid=40:attualita&Itemid=61

Umbria: in cammino verso l’A.t.c. unificato

L’assessore regionale  alle politiche agricole ed alla caccia, Fernanda Cecchini, ha ufficialmente comunicato che nei prossimi mesi lavoreranno al fine di portare gli Atc della regione dai tre attuali ad uno solo.
Questa iniziativa politica mira ad un ridimensionamento dei costi e alla razionalizzazione delle attività dell’atc tra cui la produzione della selvaggina, gli studi e i piani fauistici.
Da un lato potrebbe essere positivo e apparentemente logico.
Credo che sarà solo una mossa politica col fine di confondere le idee.
I dipendenti non verranno mai e poi mai lasciati a casa, ma dirottati ad altre mansioni. Si risparmierebbero i costi dei locali, a discapito della logistica.

Link all’articolo:
http://www.quiperugia.corrierenazionale.it/attualita/2012/08/29/news/39977-Caccia-riunione-della-consulta-venatoria-regionale

Siamo i primi in europa nella produzione di armi sportive e da caccia.

La caccia e il tiro sportivo, non sono solo tradizione, ma un filone trainante dell’economia italiana.
Grazie all’attività diretta di produzione e all’indotto vengono movimentati ben 486.338.624 euro.
Siamo i primi produttori europei. Della produzione nazionale esportiamo ben il 90% e copriamo il 70% dell’intera richiesta europea.

Link all’articolo:
www.adnkronos.com/IGN/Lavoro/Dati/Caccia-Italia-prima-in-Europa-per-produzione-armi-sportive-e-venatorie_313641859597.html

Liguria: festa dei cacciatori a Capreno

Riceviamo e pubblichiamo

Ultimo appuntamento dell’estate per la frazione di Capreno nel verde delle colline di Sori, sabato 1 e domenica 2 settembre, con la XXª edizione della Festa dei Cacciatori. In entrambe le giornate gare di tiro a segno con fucile ad aria compressa e premi in palio.

Sabato 1 settembre: dalle 19.30 apertura stands gastronomici tutti al coperto sotto la nuova struttura. Funzionerà il menu del cacciatore con polenta e taglierini al sugo di cinghiale e di funghi, cinghiale al verde, il gustosissimo fagiano alla caprenese e molto altro ancora. Dalle 21 serata di ballo con “Athos Bassissi e Marina Gilian”.

Domenica 2 settembre si replica, dalle 19.30 apertura stands gastronomici al coperto e dalle 21 si balla con “La Premiata Band.”

Delinquenti … mai confondere con i cacciatori.

Ecco qui un nuovo articolo pubblicato da LA ZAMPA rivista on line del quotidiano La Stampa.
Si parla di un bulgaro fermato ad Ancona con un furgone con 11 cani in parte morti o malconci.
Non possiamo più accettare che a certe “persone” venga affiancata la figura del cacciatore e della caccia in generale.
Quest’uomo delinque per se.
Con “NOI” cacciatori non ha nulla a che vedere.
I nostri cani sono parte di noi e della nostra passione.

Link :
http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/466771/