Armi e passione tra Pitt e Jolie

A breve le nozze tra la coppia dei famosi attori americani Brad Pitt e  Angelina Jolie.
Il marito dopo un pò di ricerche ha trovato il regalo perfetto per la gentil donzella, un poligono di tiro con sagome di figure umane (come nei film americani) e un’intera armeria per un valore superiore ai 300.000 euro.
Dalla interviste alla Jolie sembre che sparare sia per lei un’attività molto rilassante oltre che afrodisiaca.

Di seguito uno dei link che parlano di questa simpatica notizia:
http://societa.panorama.it/gossip/Brad-Pitt-il-regalo-di-nozze-per-Angelina-Jolie-e-un-poligono-di-tiro

Sospensione in Sicilia

Palermo: 04 Settembre 2012
Il Tar Palermo ha sospeso il calendario venatorio 2012/2013
impugnato dalle associazioni ambientaliste Legambiente, Lipu e Man “per mancanza del Piano regionale faunistico venatorio e per violazione delle direttive comunitarie in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza”. Lo rende noto Legambiente Sicilia.
NON PREOCCUPATEVI: Di fatto, come fanno sapere dall’assessorato regionale all’Agricoltura, è sospeso il calendario venatorio approvato di recente, infatti, con la sospensiva, nelle more della decisione del Tar,  si applica il calendario precedente, quindi i cacciatori potranno continuare l’attività.

Link all’articolo:
http://agrigento.blogsicilia.it/il-tar-blocca-i-cacciatori-siciliani-nino-provenza-siamo-soddisfatti/99442/

Panico da ungulati

Brunate (Como): cittadini esasperati, raccolte ben 50 firme con una petizione in cui si chiede alla provincia di intervenire per limitare i danni causati dalla gran presenza di ungulati.

Parlano di EMERGENZA e ALLARME SOCIALE, in quanto gli ungulati danneggiano: muretti a secco, scale antiche, sentieri e opere di contenimento vengono divelti con facilità, addirittura attaccano i residenti.

Ma di fronte a certe esagerazioni e nefandezze dove sono le associazioni ambientaliste… in questi casi dovrebbero farsi sentire.

La popolazione reputa normale distruggere il patrimonio faunistico perchè oggi, non è normale abbassare la schiena per sistemare un muretto a secco o girare una zolla di prato, ma è più comodo fare i comunicati, gridare e sperara che arrivino e che tornino i nostri amici ungulati.

I nostri nonni piegavano la schiena, non si lamentavano e rispettavano la natura e il prossimo… perchè i soldi dei danni sono dei contribuenti.

Link all’articolo:
http://www.corrierecomo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=42077:mufloni-e-cinghiali-devastano-il-verde-di-brunate&catid=14:prima-pagina

Taglia sulla coda

Una notizia che fa pensare ai tempi che furono, quando venivano pagate le code o le zampe delle volpi, lupi o orsi.
Quasi un editto medioevale, 500 anni dopo il senso di impotenza e l’incapacità di gestire i predatori porta le amministrazioni a inventarsi iniziative di questo tipo:
Recapitando una coda di volpe agli Atc 6 e 7  Grosseto e Massa Marittima si riceveranno 10 euro.
Ovviamente la notizia ha suscitato scalpore e dissapori tra le varie associazioni ambientaliste.

Link all’articolo:
http://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/2012/09/05/767476-volpe-caccia-coda-dieci-euro.shtml