Eccoci, l’ennesimo articolo vergognoso che cerca di screditare la figura del cacciatore.
Passi pure, quando li pubblica un sito di un’associazione anti caccia, ma quando è quotidiano a tiratura nazionale che campa in buona parte con i soldi pubblici, non può e non dovrebbe schierarsi così apertamente e in modo così fazioso contro un’attività lecita e regolamentata come quella venatoria.
Un giornale particolare, che va contro tutto, come piace all’Italia di oggi.
“E al cacciatore falla pagare con la class action” un titolo che suscita odio e rivendicazione come se “NOI” fossimo dei delinquenti.
Il cacciatore rispetta il prossimo e la legge… non siamo schegge impazzite.
Non possiamo più permettere l’utilizzo di immagini sbagliate con il solo scopo di mettere in cattiva luce la nostra figura, una rondine morta non sarà mai opera di un cacciatore…. ripeto MAI!
Per anni abbiamo utilizzato l’educazione e il rispetto, per non dire una forma di indifferenza di fronte a certe iniziative, sperando che finissero in fumo, invece i tempi cambiano e chi ci vuole male spesso è molto più bravo di noi con i mezzi di comunicazione sotto il punto di vista legale.
Cosa possiamo fare: rispondere con educazione, dimostrare l’integrità morale che ci contraddistingue e cercare di elevare la nostra figura a paladini della natura.
Iniziamo da qui, da questo pessimo articolo, scriviamo nel blog sotto all’articolo … senza insulti e frasi fatte, ma ognuno con il suo pensiero.
Link all’articolo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/13/e-al-cacciatore-falla-pagare-con-class-action/351689/