Lombardia: Stop alle deroghe!

Il 2012 verrà ricordato come l’anno più difficile ed in salita per gli appassionati della caccia.
Brusco stop in Lombardia non sarà possibile cacciare specie come lo storno, il fringuello, la peppola, la pispola e il frosone.
Sono state approvate durante la discussione in Consiglio regionale due pregiudiziali poste da Idv e Sel che comportano la «non trattazione» del provvedimento «ponendo termine ad una ennesima gravissima forzatura interpretativa della normativa comunitaria e nazionale».

Link al nefasto articolo: http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/12_settembre_25/caccia-deroghe-regione-affossa-2111966920264.shtml

Liguria: Zuccarello, gli animali selvatici da risorsa a problema.

Ennesimo caso in cui si mischia politica e gestione faunistica. Per i politici un problema, non da gestire, ma da togliere.
La convivenza uomo animale è possibile, ma sono necessari sforzi da parte nostra perchè il nostro modo di vivere si deve in parte adattare al loro.
Imparare a vivere e convinere con e nella natura, questo si dovrebbe insegnare, l’ambientalismo radicale e di comodo finchè mi conviene porta a queste esternazioni:
“Ritengo che sia assolutamente necessario avere una popolazione di daini e caprioli numericamente molto inferiore, e permettere agli altri di vivere indisturbati nei boschi, senza bisogno che si spingano nelle campagne coltivate e sulle strade ove poi potrebbero trovare la morte” conclude il sindaco”

Link all’articolo: http://www.ivg.it/2012/09/invasione-di-cinghiali-e-daini-a-zuccarello-il-sindaco-mai-lancia-lallarme/

Piemonte: a rischio l’apertura di domenica.

Il gioco al silenzio dei politici e delle associazioni venatorie in questo periodo di incertezza è a dir poco sconcertante.
A seguito del ricorso e del conseguente blocco della stagione venatoria da parte del Tar, la giunta regionale, ha emanato una serie di delibere con le quali ha autorizzato la caccia agli ungulati e posticipato l’apertura al 30 settembre.
I nostri tanto cari amici, hanno immediatamente presentato un ricorso nel quale fanno notare alcune inadempienze che potrebbero portare il Tar a pronunciarsi per un nuovo atto sospensivo.
Al seguente link è possibile leggere tutto il ricorso è lungo, ma da leggere per farsi un’idea:
Nuovo_ricorso_19-9-12[1]