RUSSIA: emergenza lupo

RUSSIA: per la precisione in Siberia Orientale e nella vicina Jakutija è scattato un vero e proprio allarme lupo.
A causa del numero sempre crescente, l’inverno particolarmente rigido e nevoso i lupi si sono avvicinati sempre di più alle abitazioni e agli allevamenti.
I danni al bestiame e alla fauna selvatica sono aumentati al punto da fare prendere al governo una decisione drastica e impellente assoldando gruppi di cacciatori con il fine di controllare il numero dei predatori.

Hanno stimato il numero di lupo della regione incriminata in 3500 esemplari che dovrà scendere a 500.
Come in un racconto di minatori nella Siberia dell’800 lo stato fornirà munizioni e carburante per incentivare e permettere gli abbattimenti.
Verrà riconosciuta una taglia per ogni lupo abbattuto ed ai primi tre cacciatori un premio di ben 25.000 euro.

Link all’articolo: http://italian.ruvr.ru/2013_01_22/Proclamata-in-Russia-la-caccia-generale-al-lupo/

Da povero lupo ad attenti al lupo.

Stati Uniti: fa riflettere la decisione in alcuni stati in cui si è deciso per la possibilità di contenere il numero dei lupi.
Una storia vecchia come il mondo, l’atavica lotta uomo uomo lupo.
Millenni di tentativi per arrivare a una quarantina di anni fa… il lupo era quasi sconfitto, ma qualcuno ha deciso di colpo, no poverto lupo.
Il lupo è diventato un animale protetto, da immettere e preservare.
Non sto a sindacare se sia giusto o meno, non conosco il lupo, il suo ruolo e il suo impatto (se così lo vogliamo chiamare).
Quello che mi fa riflettere sono gli eccessi e l’incapacità di gestire le situazioni…

Link all’articolo:
http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/469187/