RUSSIA: emergenza lupo

RUSSIA: per la precisione in Siberia Orientale e nella vicina Jakutija è scattato un vero e proprio allarme lupo.
A causa del numero sempre crescente, l’inverno particolarmente rigido e nevoso i lupi si sono avvicinati sempre di più alle abitazioni e agli allevamenti.
I danni al bestiame e alla fauna selvatica sono aumentati al punto da fare prendere al governo una decisione drastica e impellente assoldando gruppi di cacciatori con il fine di controllare il numero dei predatori.

Hanno stimato il numero di lupo della regione incriminata in 3500 esemplari che dovrà scendere a 500.
Come in un racconto di minatori nella Siberia dell’800 lo stato fornirà munizioni e carburante per incentivare e permettere gli abbattimenti.
Verrà riconosciuta una taglia per ogni lupo abbattuto ed ai primi tre cacciatori un premio di ben 25.000 euro.

Link all’articolo: http://italian.ruvr.ru/2013_01_22/Proclamata-in-Russia-la-caccia-generale-al-lupo/

Cinghiale: PERICOLO TRICHINELLA

Lucca: al momento sono 26 le persone che sono state infettate da “trichinellosi” mangiando carne non cotta di cinghiale, per la precisione, salsicce.
La Trichinellosi è una patologia rara ma presente in tutto il mondo e anche in Italia” ha comunicato la ASL di Lucca. “Proprio per la sua rarità e per sintomi che possono risultare simili a quelli di altre patologie, non è di facile riconoscimento. Gli ultimi casi in Italia risalgono al 2011 in Sardegna, mentre in Toscana non se ne registravano da 20 anni”.

L’ente ha però subito rassicurato come il focolaio dell’epidemia sia stato immediatamente circoscritto, le persone adeguatamente curate e il pericoloso passato, ma questo non significa che non possa accadere a qualcun altro: l’attenzione dev’essere sempre e comunque massima.

“È bene ricordare che è possibile evitare questa malattia tramite la cottura delle carni o con il congelamento a -15 gradi centigradi per 20 giorni o a -30 per 6 giorni. In questa maniera vengono distrutte le larve e si impedisce l’insorgere della malattia” ha precisato l’ASL sottolineando come l’adeguato trattamento, o la semplice cottura, bastino a evitare la trichinellosi e altri problemi di salute di questa categoria e alle carni crude.

Il mistero dei cinghiali mannari

Andria: rinvenuti due cani morti … e la solita associazione si prende la briga di capire cosa sia successo.
Dopo avere escluso l’incidente o l’utilizzo di armi da fuoco i patologi canini, sulle orme dei telefilm polizieschi americani hanno ipotizzato che i cani potrebbero essere stati uccisi da altri cani, ma randagi ed affamati (cane che uccide cane per mangiarlo?) oppure da un cinghiale inferocito.
Commentare è superfluo e sempre di più il cinghiale sta diventando la vera “bestia nera” , quella di cui avere paura
Link all’articolo: http://www.traninews.it/articoli/11932-trani-cani-sbranati-non-si-esclude-il-cinghiale-inferocito-o-un-branco-di-cani-.asp