Brescia: una simpatica storia, che non nasconde niente di strano se non fosse per quello stupore per le cose normali che ai giorni d’oggi disarna la gente. Parliamo di Don Dino un prete di Brescia con la passione per la caccia e la natura.
Nell’articolo, il Sacerdote, dice alcune cose imprescindibili «Cacciare non è peccato. Per me è la scoperta dell’infinito rapporto con la Natura» e «La Natura è un bene preziosissimo, un dono di Dio nelle mani dell’uomo, che deve farsi suo garante e coglierne i frutti con parsimonia. Quello che fanno i veri cacciatori non sono i seguaci di Diana i responsabili del rischio estinzione di diverse specie. Questo è uno specchietto per le allodole, per un certo ambientalismo di maniera. La vera minaccia per uccelli e natura viene dall’inquinamento, dalla cementificazione, dall’uso massiccio di pesticidi. Ci si dovrebbe mettere sulle tracce di chi inquina fiumi e aria, anziché su quelle dei cacciatori. E guai a definire la caccia «sport» o «divertimento».
Una sintesi del nostro mondo … VERO e RISPETTOSO della natura!
Link all’articolo completo: http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/12_novembre_1/prete-cacciatore-scomunica-bracconieri-valsabbia-2112514691204.shtml