Se fossimo solo uno strumento?

Leggengo questo articolo rimango decisamente basito di fronte all’atteggiamento e alla considerazione di un agricoltore nei confronti della caccia:

Non sono cacciatore, non sono un fan della caccia, nessuno dei miei famigliari ci và, sono in disaccordo nel cacciare animali innocui come gli uccelli e creare inutili sofferenze ad essi, ma la reputo al momento l’unico strumento indispensabile per tenere a bada animali dannosi come caprioli e cinghiali.

Siamo manipolati ad uso e consumo degli agricoltori… forse se continuiamo a cacciare, in buona parte dell’Italia, è solo perchè le associazioni agricole fanno la voce grossa per giustificare le esorbitanti cifre degli indennizzi dovuti ai danni da fauna selvatica.

Link all’articolo:
http://www.targatocn.it/2012/09/21/leggi-notizia/argomenti/al-direttore/articolo/caccia-il-punto-di-vista-degli-agricoltori-non-esiste-alternativa-se-vogliamo-sopravvivere-nel-n.html

Un commento su “Se fossimo solo uno strumento?”

  1. Vuoi sapere come la penso io? In alcune parti d’Italia le maggiori associazioni agricole stanno tacendo sui ricorsi e sulle boiate amministrative nella caccia. Il fatto è che i danni li fanno comodo! Magari non al singolo che campa con due ettari di vigna, ma su larga scala il progetto si disegna da solo: non ci sono soldi sufficienti per pagare i danni? Benissimo, il cacciatore pagherà direttamente il proprietario del fondo per cacciarvi… Semplice! La caccia per come la conosciamo sta finendo…

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