Leggengo questo articolo rimango decisamente basito di fronte all’atteggiamento e alla considerazione di un agricoltore nei confronti della caccia:
Non sono cacciatore, non sono un fan della caccia, nessuno dei miei famigliari ci và, sono in disaccordo nel cacciare animali innocui come gli uccelli e creare inutili sofferenze ad essi, ma la reputo al momento l’unico strumento indispensabile per tenere a bada animali dannosi come caprioli e cinghiali.
Siamo manipolati ad uso e consumo degli agricoltori… forse se continuiamo a cacciare, in buona parte dell’Italia, è solo perchè le associazioni agricole fanno la voce grossa per giustificare le esorbitanti cifre degli indennizzi dovuti ai danni da fauna selvatica.
Vuoi sapere come la penso io? In alcune parti d’Italia le maggiori associazioni agricole stanno tacendo sui ricorsi e sulle boiate amministrative nella caccia. Il fatto è che i danni li fanno comodo! Magari non al singolo che campa con due ettari di vigna, ma su larga scala il progetto si disegna da solo: non ci sono soldi sufficienti per pagare i danni? Benissimo, il cacciatore pagherà direttamente il proprietario del fondo per cacciarvi… Semplice! La caccia per come la conosciamo sta finendo…