Lo strano caso della beccaccia e l’assoluzione del mondo venatorio.

A seguito del rinvenimento di un beccaccino nel centro della città di Lecce si è scatenata l’ennesima e furibonda bagarre con relativi articoli sui giornali in cui si denigrava il mondo venatorio e la crudeltà con cui vengono “sterminati” gli animali.
Fortunatamente è subito arrivata una replica da parte di Giuseppe Raho , cacciatore, appassionato di beccacce e rappres

entante di un’associazione di studio e monitoraggio degli scolopacidi.

Prima cosa, il beccaccino si è rivelato essere una beccaccia, seconda cosa non è stata 
una sola ma ben tre beccacce ritrovate morte in una zona ben circoscritta.
Dalle analisi del veterinario è stato riscontrato per tutti e tre i volatili un trauma contusivo tra petto – becco – collo, con conseguente versamento di sangue le cui cause si
pensa possano essere la rete gas, Ilva, radar militari, ecc)

In questo caso l’intervento di una persona educata, preparata e qualificata ha subito stemperato i toni, ma non solo, ha messo anche in risalto l’interesse e il rispetto del mondo venatorio per la natura.

 

Link all’articolo completo: http://www.lecceprima.it/cronaca/sul-caso-della-beccaccia-morta-la-replica-dei-cacciatori-allo-sportello-dei-diritti.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.