Articoli come questo fanno capire che il mondo venatorio è lontano anni luce da una serie ed oculata gestione faunistica, ma semplicemente schiavo della politica, dei proclami e dei “so tutto io”.
A Sondrio è stato dato il via libera alla completa eliminzione anche detta eradicazione delle specie cinghiale. Non ci saranno più limiti, ma solo l’obiettivo di distruggere…. e come scusa…. la più banale, questi animali non sono autoctoni, ma lasciati andare dai cacciatori.
Come se i cacciatori avessero le finanze per comprare o allevare di nascosto cinghiali da lasciare andare nella speranza prolifichino e diventino tanti da giustificarne l’abbattimento.
Questo atteggiamento… oltre a non portare ad alcun risultato… ci sono zone in Italia dove sono 10 anni che si cerca di “eliminare” senza nemmeno avere un calo dei danni, ma solamente popolazioni scombinate e disomogenee.
Povera Italia e povera caccia.
Link all’articolo: http://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/318191_cinghiali_appello_per_labbattimento/
